CORATO - REAL ALTAMURA 3-3 | Promozione Pugliese Gir. A Terzo pareggio consecutivo per il Corato che dopo Noicattaro e Ascoli Satriano, stavolta è stoppato dal Real Altamura degli ex, ben cinque, tra cui due coratini. Vetta della classifica ora del Canosa con 23 punti, seguita proprio dal Corato appaiato a 22 assieme al S. Severo. Passando alla cronaca, mister Loseto dopo soli due giri di orologio è costretto a rivedere i suoi piani, per l'infortunio occorso a Ferragina che avrebbe dovuto far coppia con Cesareo; dentro Midio, un esterno, e dunque si passa ad una punta. La squadra risente del cambiamento e del poco peso in attacco e l'avvio è di marca ospite: su azione d'angolo Ricci chiama Loporchio ad una grande reazione. Al 19esimo il pericolo arriva da sinistra con Mazzilli, che evita due uomini ma al momento di battere a rete subisce il tempestivo intervento di Cota. I padroni di casa guidati da Cesareo finalmente si svegliano; lesta la girata dell'attaccante, altrettanto la risposta di Tedesco. Al minuto 31 arriva il vantaggio. Cross da sinistra di Zaccaro e tocco di destro di Mastrorillo, coratino doc, che fa fuori il portiere e sigla il suo primo centro stagionale. Qualche minuto più tardi De Francesco ha una buona occasione per pareggiare, ma nonostante si trovi con lo specchio della porta libero calcia a lato. Nel frattempo la gara si incattivisce un po' e prima dello scadere di tempo gli ospiti pareggiano e per i tifosi di casa è una doppia doccia fredda. Oltre che per il gol subito, l'amarezza è per il marcatore, ossia Alfredo Ricci che devia una conclusione dal limite di un altro ex, Picciariello, contestato per tutto il match. Prima del duplice fischio Zaccaro prova a riportare i suoi in vantaggio, ma la sua punizione è ben parata. Tra i tre coratini in campo, Mastrorillo è sicuramente il più attivo e incisivo. Al 3' della ripresa fa secco il suo marcatore, entra in area e mette al centro dove il difensore avversario Chiaradia nell'intento di anticipare gli avanti coratini, insacca nella propria rete. La partita è tirata, gli ospiti non ci stanno e trovano al 12' il 2-2, con un'altra rete d'autore, stavolta del coratino D'Introno, su invito ancora di Picciariello. Come detto gli animi sono un po' agitati e si assiste ad interventi non proprio ortodossi. A farne le spese è Abruzzese, anch'egli ex, che termina anzitempo negli spogliatoi per doppia ammonizione. Real Altamura in 10 e Corato che affronta l'ultima mezz'ora in superiorità numerica. I minuti passano e a dire il vero il team di Loseto non riesce ad approfittare dell'uomo in più, anzi si segnala una ghiotta occasione di La cavalla che, arrivato dinanzi a Loporchio, dà a tutti l'impressione della rete, ma il suo tentativo termina sull'esterno di essa. La battaglia sembra volgere al termine ma a 5' dal termine Maurelli trova il jolly, approfittando di una retroguardia pressoché distratta e lasciando partire un destro che si insacca all'incrocio. Dagli spalti partono fischi e mugugni, l'arbitro intanto assegna il recupero e nulla sembra accadere, fino a quando all'ultimo pallone buttato in area murgiana, Giuliani subisce un contatto. Per il direttore di gara non ci sono dubbi, è rigore. Siamo al 95' e Cesareo si incarica della grossa responsabilità di presentarsi sul dischetto. Il risultato? Palla da una parte, portiere dall'altra: 3 a 3 il risultato finale. Corato che come detto non vince da tre turni e che ha sofferto ancora una volta la mancanza di una punta da affiancare a Cesareo. A fine gara nonostante il pareggio raggiunto in pieno recupero, nell'ambiente coratino c'è il rammarico per aver perso due punti. Domenica a Santeramo occorrerà tornare a vincere per cercare di riguadagnare la vetta ma nel frattempo la società deve iniziare a guardare seriamente il mercato per cercare di trovare valide soluzioni in attacco, un reparto che ha necessità di essere rimpinguato a dovere.